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giovedì 15 novembre 2007

Ciao a tutti amicimiei,

eccomi di ritorno dall'antica terra dei Celti, più precisamente dall'Irlanda del Nord e più precisamente ancora dalla sua capitale: Belfast. Come voi tutti sapete il motivo principale di questo mio breve viaggio è stato raggiungere e passare qualche giorno con la mia dolce metà che risiede da circa due mesi tanto lontano e quindi tra un "che bello rivedersi" e l'altro ho avuto modo di scoprire un po' questa città e i suoi abitanti. Sono dunque giunto a tre conclusioni:

  1. la città è molto interessante, non grandissima e il centro si visita molto facilmente a piedi. Rimani subito colpito dagli edifici come municipio, teatro, chiese e università tutti ancora stile '800 in cui sembra davvero di fare un salto indietro nel tempo. C'è un sacco di verde e un'altra attrazione sono i giardini botanici: un immenso parco dove ogni tanto incontri un edificio-serra a tema. Ma visitare Belfast vale la pena soprattutto per la grande quantità e varietà di pubs vero e proprio luogo di ritrovo di tutta la popolazione di questa città, in cui puoi pranzare, cenare passare qualche ora a cazzeggiare ma sempre inesorabilmente con la pinta di Guiness a portata di mano.
  2. fa un freddo de diondo (tipica espressione dei cacciatori di cinghiale)
  3. la popolazione dell'Iranda del Nord si estinguerà nel giro di 20-30 anni causa uso smoderato (eufemismo) di alcol.
Mi congedo portandovi il saluto di Alessandra che tornerà dal Progetto Leonardo (ovvero come riuscire a non diventare alcolizzati dopo tre mesi in Irlanda del Nord) il 20 dicembre quando tra un "che bello rivedersi" e l'altro potrà confermarvi questo mio breve resoconto.

2 commenti:

Rocha ha detto...

IMMAGINO CHE CON QUEL TUO FANTASTICO PIZZO ROSSO, IL TUO CARATTERISTICO PALLORE DELL'INCARNATO E LA SPICCATA PROPENSIONE DEL FALCONARESE MEDIO ALL'ASSUNZIONE DI QUANTITA' NON INDIFFERENTI DI ALCHOOL, IN TERRA IRLANDESE TI SARAI SENTITO SUBITO A CASA!!!!!

I MIEI OMAGGI SIR KONRAD!!!!

giangio ha detto...

Premetto che il mio pizzettino non è rosso bensì castano chiaro, tant'è che a Belfast era il più scuro mai visto da quelle parti. Purtroppo non ho potuto confrontarmi con i bevitori locali in quanto dovresti sapere che la propensione della donna dei falconaresi medi è quella di tarpare le ali ad ogni accenno di volo. Comunque ad essere sinceri non sarei stato in grado di assumere nemmeno la metà dell'alcol tracannato da un irlandese medio, credimi sarei stato deriso anche dal più giovane dei peldica...